Perché PITTI
Il nome Pitti Caffè nasce da un confronto nello studio degli architetti Laborante e Ferrulli tra il Sig. Carlo Camicia e i fratelli Moramarco. Era il periodo della moda a Firenze e lì sul tavolo dove erano riuniti, l’occhio cadde su una rivista in particolare dal titolo Pitti moda- moda Pitti, visivamente specchiato. Fu così che sostituendo la parola caffè alla parola moda, si suscitò un segno di entusiasmo e consenso comune. Il suono di quell’unione risultò la perfetta combinazione di eleganza e gusto, due elementi fondamentali e caratteristici del luogo fino a quel momento ancora anonimo.
Un altro dei nomi possibili era “Dolce con te”, suggerendo il doppio significato di condividere un dolce in compagnia o di gustarlo accompagnato dal tè. Tra i potenziali considerati anche “Azzurra”, con riferimento alla “barca Azzurra” che in quel periodo partecipava alla coppa America. Ancora un tentativo fu fatto giocando con le iniziali e le sillabe dei nomi dei fratelli, senza però portare ad una scelta finale.